Miei scritti e poesie varie

Occhi malinconici

Occhi malinconici,
guardi l'uomo che hai di fronte
con ammirazione e invidia.
E ti chiedi perché
tu non puoi amare come lui.
Abbraccia una donna,
la bacia,
le dimostra il suo amore di fronte
ad una grande folla.

Mentre tu non puoi.
E resti nell'ombra.

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17.04.2010

Non ho denaro da offrirti
Né regge, o cavalli o corone d'oro
Né diamanti, o collane o bracciali d'argento.

Ho il mio cuore da offrirti in dono
E speranze, e sogni e la luce del sole
E sorrisi, e carezze e lo splendore della luna.

Non posso donarti un maestoso veliero,
ma potrò essere il vento che
carezza la stoffa candida delle tue vele.

Non ho altro da offrirti
se non il mio amore.

Apri le braccia e alza
gli occhi al cielo
quelle stelle sono tue,
le ho donate a te.

Chiudi le braccia
e stringi forte.
Chiudi gli occhi
e lasciati cullare dal mio abbraccio.

Non posso donarti collane dorate,
ma potrò essere i fiori con cui
ornerai la ghirlanda
che avrai al collo.

Non posso donarti ville lussuose
ma avrai una
dolce e calda casa
solo per noi.

Non posso donarti poemi epici,
ti offro queste umili parole,
nella speranza di veder
sorgere un sorriso nel tuo cuore.

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Utopie da una gabbia d'oro

Ogni secondo
ogni minuto
ogni giorno
sono sempre le stesse domani
ad affollare la mia mente.
Perché lui può e io no?
Cosa ho di diverso?
Senti sulla pelle lo stridore delle incongruenze.

Mascella grande, mascella piccola.
Spalle larghe, spalle strette.
Fianchi lineari e dritti, fianchi voluminosi e rotondi.
La tua testa mai sarà più alta della loro,
loro, sempre dall'alto ti guardano.

Per alcuni sei porcellana,
per altri sei un fenomeno da baraccone.

Ti fissano,
tu abbassi gli occhi,
detesti i loro sguardi.
Immagini i loro pensieri,
brutali e meschini,
o, all'estremo opposto
troppo morbosi
troppo interessati al tuo corpo.

I più si fanno carico dei pesi
tu non hai larghe spalle come le loro
tu non puoi essere d'aiuto
tu non hai la loro forza.

Loro hanno larghe spalle.
Loro hanno il lusso di avere una "o"
alla fine dei loro aggettivi.

Luce dall'ombra

Sento tutto l'amore che ho dentro in tumulto
vorrebbe esplodere
e inondare con la sua luce
tutte le persone ormai perse nell'ombra.

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Volevo amare

Volevo solo volare
e avete dato fuoco alle mie ali
volevo solo amare
e mi avete rinchiuso dentro una gabbia dorata
volevo solo respirare
e avete tolto l'ossigeno dalla mia atmosfera
volevo solo VIVERE

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Fate dei vostri colori un unguento per la mia anima, pittori maledetti.


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Sono io il gatto nero che vi attraversa la strada, varcherete quella linea immaginaria che vi siete auto-preposti?

bellissime non c'è che dire... come sempre

Molto belle e molto tristi

Incomincio veramente a pensare che non si possa scrivere belle poesie senza portarsi il dolore dentro...