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 La mia noiosa storia (scritta distrattamente)

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Supertramp

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MessaggioTitolo: La mia noiosa storia (scritta distrattamente)   La mia noiosa storia (scritta distrattamente) Icon_minitimeGio Set 02, 2010 12:53 pm

"Non ho radici, più vado avanti più me ne accorgo. Anzi, radici ne ho, ma affondano nel nulla." Così esordii quando un giorno quando quest'estate decisi di scrivere parte della mia storia molto sinteticamente su un pezzo di carta, armato di penna blu quasi finita. Così scoprii anche che il miglior modo di sfogarsi e scrivere con penna, su carta, qualunque minimo pensiero salti in testa!

Ricordo poco della mia infanzia: non sono mai stato avviato a nessun genere di passione: mi iscrissero a calcio intorno ai 5 - 6 anni, e c'andavo giusto perché mi ci portavano, senza fare tante storie o esprimere dissensi, ma non me ne fregava più di tanto. Ricordo che durante gli allenamenti i ragazzini più arroganti, vedendo le mie difficoltà evidenti (non son mai stato seriamente portato ehehe) si prendevano gioco di me, mi rubavano la palla e tant'altro... Strafottenti erano e strafottenti sono rimasti, ne ho la prova quando mi capita di rincontrarli. Preferivo di gran lunga però fare il buffone e rendermi simpatico, magari mentre il mister stava a spiegare: questo mi costò tipo una o due volte qualche giro di corsa del campo, e io ho sempre ODIATO correre! Lasciai presto il calcio dunque.

Cominciarono le elementari. Ho pochissimi ricordi del primo anno. In seconda elementare cominciai ad andare in piscina. Anche li ci andavo giusto perché mi ci avevano iscritto, ma mi rilassava stare in acqua. La frequentai per circa 6 anni, di cui 2 (con frequenti assenze) di pallanuoto, non strinsi mai amicizia con nessuno però. A nuotare sono abbastanza bravo, e le spalle le ho piuttosto larghe per quello, è la pallanuoto che non mi attirava più di tanto. Nel frattempo alle elementari giocavo coi ragazzini a tutte le stronzate che ci inventavamo, ma quando in classe parlavano di calcio io me ne stavo solo a sentire, non ci ho mai capito niente e manco m'è mai piaciuto! Nacquero li le prime discriminazioni nei miei confronti, essendo io abbastanza diverso dagli altri...poco portato per i giochi movimentati e introverso. Dai ragazzini che si proclamavano "capobranco" ero snobbato e trattato come il peggiore.

Il periodo delle medie fu il peggiore: sempre più discriminato, ed etichettato come sfigato. (Anche per questo dalle elementari fino a li ho sempre preferito rinchiudermi o con la playstation o con il computer. L'unico "amico" che trovai fu un ragazzo zingaro che venne in classe nostra in terza media. Mi veniva spesso a trovare, quando lo vidi l'ultima volta, poco prima della fine dell'anno, ebbe l'idea di rubarmi il GameBoy Advance. Scoprii solo dopo un po' il furto, ma capii che era stato lui a rubarmelo, era fin troppo falsa quell'amicizia. Vabeh che è nella cultura degli zingari il furto, ma non mi ha certo fatto piacere! Alla fine della terza media presi selvaggiamente a colpi un mio compagno di classe, che era quello che trovavo più stronzo di tutti nei miei confronti. Esplosi di rabbia senza capire più nulla, per spaventarlo sollevai un banco come per tirarglielo ma lo rimisi giù e mi avventai su di lui scagliandogli una serie di pugni nella schiena molto forti (penso che non volessi veramente fargli troppo male, la paura delle conseguenze ha sempre aleggiato sul mio agire, altrimenti glieli avrei tirati in faccia o nello stomaco). Nemmeno la professoressa riuscì a fermarmi, ma mi fermai da solo.

Le estati come le passavo? Ma semplicemente o con mio cugino che veniva a dormire da me per un tot di giorni da Massa o con i vecchi "amici" delle elementari e delle medie..praticamente le passavo nell'apatia più completa apatia. L'estate dalla terza media alla prima superiore fu determinante, mi rinchiusi ancora di più in me stesso finché non trovai il modo di farmi valere come "fascistello" (andava di moda, ma naturalmente non ci capivo niente) e dicendo di andar fiero della mia origine da parte di padre massese (di provincia di Massa)...anche questo tentativo alla lunga fallì, e pure alle superiori venni discriminato da alcuni elementi, e da altri no. Inverni ed estati passarono anch'essi nell'apatia, anche se sotto quel manto si stava sviluppando un impulso ribelle...l'inverno a scuola con quella gente, le estati con i soliti "amici" delle elementari / medie, con cui uscivo la sera, magari per andare a beccare qualche ragazza, anche se io personalmente non ho mai beccato niente, sono sempre stato molto imbranato, e vedere che gli altri invece avevano fortuna, mi segnò e mi fece perdere tutta la fiducia in me stesso. Durante la seconda superiore strinsi una grande amicizia con la secchiona della classe, poiché discriminata anche lei. Quest'amicizia cominciò a collassare quando in terza strinsi amicizia con una delle persone di cui attualmente mi posso ancora fidare ciecamente, mio compagno di classe A.Q... Mi resi conto di quanto questa mia amica fosse in realtà una persona scema, e superficiale anche se può apparire intelligente e profonda: essere intelligente lo è, ma è totalmente incapace di ragionare con la sua propria testa. E poi vabeh, di li in poi la mia "condizione sociale" ha avuto solo una grande risalita. Cominciai ad appassionarmi di musica, anche se all'inizio ero molto propenso a seguire gli stereotipi che venivano proposti dalle chiacchere, ma poi cominciai a pensare con la propria testa, e dopo un lungo cammino imparai ad ascoltare attentamente e a capire ogni tipo di genere. Entrai come cantante (non sapendo suonare) nel mio primo gruppo (con A.Q.) verso la fine di Aprile del 2009. Facevamo thrash / power metal. Mi avevano preso perché avevano notato la mia particolare estensione vocale, ma non conoscevo la minima nota teorica o la minima tecnica per la voce, così cantavo come mi veniva. Mi cacciarono dopo un mese perché volevano cambiare genere e fare Death Metal, mentre io a quel tempo 1) non mi piaceva, 2) non sarei stato in grado di cantarlo...cacciandomi e cambiando genere adesso hanno fatto successo dalle nostre parti. Dopo che venni cacciato ebbi un calo di autostima considerevole, e tenni il broncio ad A.Q. per qualche giorno, ma non me la sentii di continuare a lungo e amici come prima. Nel frattempo, dalla metà della seconda e durante tutta la terza cominciai a giocare ad un gioco online che mi aveva preso parecchio: Metin 2...la mia vita sociale già molto povera li finì di esistere. Nonostante conoscessi A.B. le estati le passavo sempre in compagnia dei soliti. Quando non ce la feci davvero più me ne andai dal mare incazzatissimo un giorno, e tristissimo. E mi rinchiuso definitivamente in casa a giocare a giornate a quel gioco, dove avevo trovato "amici" che non mi discriminavano, ma solo online. Li conobbi però la prima ragazza di cui mi innamorai perdutamente, la C. Abitava vicino Padova e allora aveva 22 anni, ed io 15 - 16...passai un anno terribile presa consapevolezza del fatto che l'amavo...poi si risolse tutto, fino alla completa perdita dei contatti (voluta da lei a sorpresa credo, penso per il mio bene). Su quel gioco conobbi anche i miei PRIMI veri amici, di Massa tra l'altro. Con loro mi piaceva uscire spesso anche se era difficile perché per i miei genitori erano troppo lontani perché potessi andarci da me...un giorno però, nel dubbio, chiesi loro il perché ci tenessero tanto a me, poiché non ero abituato a gente che mi voleva bene, e loro risposero "Perché sei una persona molto speciale Gabry Razz"...tutt'ora se ripenso a quella risposta rimango sempre un po' allibito...La vera svolta fu la mia entrata, insomma, nel panorama musicale versiliese coi vecchi BattleCry di A.Q. ridenominati Scavenger dopo il mio abbandono. Il loro bassista mi propose un altro gruppo, in cui lui avrebbe suonato la chitarra. Durò pochissimo, le prime ed uniche prove le avevamo fatte in tre, ovvero io, lui e il batterista. Strinsi amicizia poi col bassista che sarebbe dovuto venire a suonare in quel gruppo, D., nell'estate del 2009, e verso luglio conobbi tutti i membri del gruppo in cui ho cantato fino a 2 mesi e mezzo fa quando li ho lasciati (non ci si incontrava coi generi, diciamo, ma siam rimasti tutti amici): gli Artic Night, con cui ho fatto 6 concerti (di cui 3 alle sale parrocchiali di Lido di Camaiore... -.-'')...durante la quarta superiore poi strinsi un'amicizia sempre più forte con A.Q. e la nostra comitiva di Forte dei Marmi (bel posto di merda per gente come noi ahah)...strinsi amicizie un po' da tutte le parti, conosco molte persone (troppe diciamo, a cui tengo). E queste sono amicizie vere, persone di cui mi posso fidare, con cui mi faccio valere se c'è bisogno, ma non ce n'è poiché c'è rispetto reciproco! I miei pensieri per tutta la metà dell'anno scolastico e anche oltre però erano tempestati da una ragazza che era nella comitiva dei Viareggini (Artic Night) e anche corista nel gruppo...infatti ho perso l'anno Neutral E con questa ragazza non riuscii mai a combinare niente, se non confessarle dapprima che mi piaceva, poi dopo esser stato rifiutato (nella maniera più gentile e pacata possibile, e per questo le sono grato) continuai ad esserne un po' ossessionato ed arrivai anche a confidarle il mio amore. Tutto si risolse dopo un bel po', per il meglio. Fatto sta che nonostante fortune e sfortune di quest'ultimo periodo dovuto alla mia entrata nella musica, in me cresceva un sempre più forte bisogno di libertà che tutt'ora mi assilla, dubbi esistenziali di grande portata e odio verso me stesso poiché credo di avere talvolta un carattere volto all'autodistruzione, senso d'inferiorità verso gli altri, ecc. Cose che tutt'ora talvolta mi assillano pesantemente. Una sera tardi mi confidai di questo con Giulia (fatinalily) poiché era online, e lei può confermare quanto io sia impossibile. Ora mi ricollego all'inizio della storia, alla frase con cui ho esordito, quella sulle radici, insomma! Questo è recente. Ho scoperto quest'estate che i miei stanno divorziando. Calmo, ho analizzato la situazione oggettivamente e mi son accorto che è la soluzione migliore, per quanto sofferta. Poi per il mio compleanno, i miei 18 anni, il 6 Agosto, non ricevo telefonate di auguri dai parenti a Massa (da parte di padre). Vengo a scoprire che è perché ce l'hanno con mia madre perché litiga con mio padre (essendo comunque mio padre in torto)...ecco dove affondano le mie radici allora, nell'ipocrisia di questa gente, che si è sempre comportata bene con me perché doveva farla, affondano nel finto buonismo, nell'apparenza. Ecco da cosa sono circondato, a livello di famiglia almeno. Prima non conoscevo i miei genitori, son sempre stato occupato a star sulle mie. Solo da quest'inverno ho cominciato ad aprirmi un po' con mia madre perché sentivo di potermi fidare di più, e ho scoperto anche che abbiamo molte idee in comune (essendo io di sinistra, molto aperto mentalmente, e in più ho che in alcune cose sono determinato)...mentre mio padre tra l'altro è una specie di fascista che vota PDL...mio padre nei confronti della famiglia è sempre stato abbastanza irresponsabile, e scopro ora appunto da chi ho preso, e da qui man forte alla mia decisione di non metter mai su famiglia, poiché sono un irresponsabile anche io per certi versi.

Comunque sia, guardando al presente, la mia situazione attuale è questa: rifarò la quarta, sarà più facile dato che l'ho già fatta, in più dovrò lavorare assolutamente perché quando mio padre tornerà a vivere dai suoi a noi arriveranno giusto i soldi degli alimenti, e mia mamma da sola a mantener casa non ce la fa! In più gestisco questo forum, progetto concreto in cui credo, qualcosa di veramente concreto per cui lottare insieme ad altra gente, e ne sono felice!

Perdonatemi se la storia apparirà troppo lunga e noiosa, l'ho scritta anche distrattamente!


Ultima modifica di Supertramp il Gio Set 02, 2010 5:13 pm - modificato 1 volta.
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MessaggioTitolo: Re: La mia noiosa storia (scritta distrattamente)   La mia noiosa storia (scritta distrattamente) Icon_minitimeGio Set 02, 2010 1:27 pm

mamma mia quanto hai scritto, ci ho messo 10 minuti per leggere Laughing
comunque nella prima parte mi hai ricordato molto il giovane Holden, non so se hai presente..
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Comunque wow in così poche righe sei riuscito a riassumere 18 anni di vita! complimenti! ahah

Dai forza Gabry, ti sono vicina, ti voglio bene, Lily. I love you
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Angelo Decaduto
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MessaggioTitolo: Re: La mia noiosa storia (scritta distrattamente)   La mia noiosa storia (scritta distrattamente) Icon_minitimeGio Set 02, 2010 1:29 pm

Tutt'altro che noiosa, mi sembri molto un brutto anatroccolo che presto diventerà un bel cigno Smile
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MessaggioTitolo: Re: La mia noiosa storia (scritta distrattamente)   La mia noiosa storia (scritta distrattamente) Icon_minitimeGio Set 02, 2010 1:34 pm

Eh si, snello come un bel cigno, magari ahahaha
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