Non so se nessuno leggerà mai ciò che mi accingo a scrivere visto che mi pare che ora il forum sia un po' abbandonato.. Comunque, sono una ragazza che fin da piccolissima (5 anni) era interessata alle femmine e non ai maschi, che potevano essere bambine o ragazze o perfino adulte. Mi sentivo un po' maschio, mi comportavo come tale e anche cercavo di vestirmi da maschio per quanto i miei genitori me lo consentissero. Insomma a 5 anni mi credevo Robin Hood e la bambina che mi piaceva e mi dava corda era Lady Marian, finché un giorno ci siamo baciate di nascosto in classe mentre tutti erano nel cortile. A 6 anni volevo sposare una mia compagnetta di classe. A 7 anni scrivevo nei miei diari di amare bambine varie ed eventuali. Poi tutto ciò si è arginato nonostante abbia continuato ad avere amicizie morbose con bambine e poi ragazzine. A 15 anni ho cominciato a provare sentimenti ambigui per altre ragazze, mi hanno dato della bisessuale ma io ero convinta si trattasse di amore platonico. A 16 anni ho baciato una ragazza per la quale provavo dei fortissimi sentimenti ma che ancora credevo fossero amore spirituale. A 17 anni mi sono dovuta arrendere, mettendomi assieme a una ragazza, e accettare di essere quantomeno lesbica. In questo arco di tempo, e anzi fino a oggi, con qualche piccola eccezione, mi sono sempre vestita come un maschio e alcune volte gli altri non capivano di che sesso io fossi. Sono stata anche con due maschi, a 15 e poi a 16 anni, ma non ci ho fatto sesso, solo dei preliminari. Il problema è che più passa il tempo meno io accetto il mio corpo femminile, lo rifiuto completamente, mi fa schifo. Mentre mi piace e mi eccita nelle donne in generale e nello specifico nella mia ragazza, con la quale sto da ormai 3 anni. In questo tempo il mio desiderio di avere un pene, di non avere tette, si è acuito tanto, da mandarmi in confusione. Mi sento umiliata perché possiedo ciò che io chiamo buco, spacco, rubinetto aperto in mezzo alle gambe e per cui ho problemi e rifiuto qualsiasi tipo di penetrazione, anche le dita delle mia ragazza, la quale ovviamente è molto frustrata ma comprensiva e dispiaciuta per me. Ho anche pensato all'intervento, ma ho una gran paura che diviene forte deterrente. Non credo riuscirei a compiere un passo del genere. Ma non capisco cosa sono e cosa voglio. Da un po' mi sto anche interessando al binding e infatti vi ho trovato proprio cercando qualche dritta su di esso. Ho intenzione di comprarmi la fascia toracica contienitiva o contenitiva che sia. Ho acquistato su internet un fallo indossabile per usarlo quando faccio sesso con la mia ragazza. Non so se mi sento uomo. Non credo. Mi sento semplicemente Vala, un ibrido. E non capisco. Ma detesto il mio corpo femminile, me ne vergogno. Vorrei avere dei feedback da voi, consigli, pareri.. Sono incasinata persa. Vi ringrazio.