E' importante notare come all'improvviso e contro ogni probabilità, un capodoglio si fosse materializzato parecchie miglia al di sopra della superficie di un pianeta alieno. E non essendo questa una condizione naturalmente sostenibile per una balena, l'innocente creatura ebbe pochissimo tempo per accettare la propria identità. Ecco che cosa pensava mentre cadeva:
"AAAAAAHHHH Che succede?! Chi sono?! Perché sono qui?! Qual'è il mio scopo nella vita e soprattutto che significa <chi sono>? Ok, calma, calma! Riprendiamoci. Che sensazione interessante! Che cos'è? E' come un pizzicorino alla, beh, sarà il caso di cominciare a dare il nome alle cose! Chiamiamola, eemh, coda? Si, coda, ah! Ehi, che cos'è questo fragore che mi sibila intorno a quella che chiamerò testa? Vento! Com'è come nome? Funziona? Si! Ho le vertigini da cose nuove, sarà il vento? Ce n'è veramente un sacco! Adesso eh, cos'è che mi sta venendo incontro tanto in fretta, così grande e piatta e tonda? C'è da trovare un nome altisonante, anzi, ALTISUONANTE! Suolo, suolo! Perfetto, suolo, ah, ah! Chissà se diventeremo amici... Ciao, Suolo!" BOOM.
Tratto da "Guida galattica per autostoppisti" XP