“…Per la prima volta aveva avuto la dimostrazione che era proprio come pensava: era una sensazione fisica il suo sentirsi uomo. Ora lo sapeva con certezza…ecco, quello voleva dire essere un uomo: esserci dentro al corpo di un uomo. E lui che, per paradosso, sentiva queste cose fin d’allora, da quando cioè ancora quel fisico maschile non ce l’aveva, che le aveva sentite anche prima di quella fatidica iniezione, adesso aveva l’esatta coscienza i non essersi sbagliato: sì, il suo corpo stava divenendo sempre più il sito ideale per la sua mente, in un incastro perfetto e indispensabile perché lui potesse ricominciare a vivere….
…anche una chica. Arnold riconobbe subito la pianta perché ne aveva comprata una poco tempo prima dopo aver sentito che ad una certa età cambiano sesso trasformandosi da femmine in maschi. Gli era parso di buon auspicio tenerla in casa. Lo consolava sapere che quello che stava facendo lui accadeva frequentemente in natura. Anche le cernie, per esempio, sono prima femmine e poi maschi. A quanto pare le cose sembravano proprio andare nella sua direzione come se l’individuo base fosse sempre femmina e da quella tutto partisse. Un bello smacco per le teorie maschiliste che dicono che Eva è stata creata da Adamo…”
Questo è un pezzo tratto da questo libro che parla di Arnold, ragazzo transessuale nato col nome e col corpo di Marylin